sabato 29 gennaio 2011

Sottotetto

Contatto.
Con-tatto,possibilmente.
Caldo afoso in questo gennaio padano
nonostante
la neve delle 04.30am
i vetri impenetrabili,thanks ghiaccio
le dita dei piedi e delle mani come appendici. Scollegate.
Aria umida e pesante e nebbiosa e bum! una revolverata così,
alla cieca,che il bersaglio è mobile.
Sono solo scelte senza sostenibile senso.
Le meglio fatte le peggio dette le forse pensate.
Momento,il momento,quel momento, solo e puro e opaco e dal sapore caldo.
21.00 pm
È ora di mettere sul fuoco il bollitore
ritoccare l'apparenza
mescolata alla sostanza nascosta dietro Pro Lumiere.

venerdì 28 gennaio 2011

Bang bang he shot me down

Revolverate così, alla cieca, calibro 9.
La casistica supporta l’efficacia di un colpo, presto o tardi?
Mattina scivolosa
umida
impolverata
macchiata di trucco e
gocce salate.
Rewind.
Fermo immagine.
Codini stretti da una mela rossa
e un cono gelato, monocoloremarroneahimè.
Piccole dita
appiccicose
labbra purple
vasetto con coperchio a scacchi rossi e bianchi.
Vuoto.
Un dente lì, che dondola,
tormentato dalla punta di 
una lingua curiosa al mirtillo.
Tutto ,
intorno-contorno-adorno.
Vicino, che
‘e tutto il resto?’
era così lontano. 

mercoledì 26 gennaio 2011

martedì 25 gennaio 2011

In una stanza, sai dov'è il Nord?


Credo.
Credo
Nel ringraziare senza ricordare il motivo
Nella stanchezza degli ultimi passi strascicati di chi non ha detto “mi fermo”
Nel “vado…” e nel “torno…”
Nei sorrisi incontrollati che pizzicano il naso e gli occhi
Nelle mani vestite di rughe e pazienza
Nell’uso e non abuso del verbo ‘amore’
Nel lievito, nel sale e nello zucchero
Nello sguardo di chi sa far abbassare il tuo
Nel gusto di una cena preparata per due
Nella candeggina delicata, che tutto torna com’era
Nel confondere lingue, corpi, sudore, voglia
Nel sapere che c’è un TE migliore.
Sì, io credo. 

sabato 22 gennaio 2011

Sabato pomeriggio. Trip.

La questione dell'equilibrio.
La ricerca dell'equilibrio.
Nell'immaginario, pressupone uno sviluppo sospeso, sopraelevato, distaccato dal suolo.
In aria.
Fune tesa, ponte di legno, corda ed assi traballanti, trapezi, tegole, muro di cinta.
In alto.
E l'equilibrio a terra? 
L'ABC della deambulazione coordinata consapevole,
il mettere in sequenza volontaria passi e azioni,
in scoperta o a ritroso
spavaldamente curiosi o debolmente responsabili?
Non è equilibrio?
Rincorrerlo afferrarlo stropicciarlo attaccarlo alla suola delle scarpe
con ago e filo,
che la saponetta, Peter, non può funzionare!
Non è equilibrio?
Si parte dal piano orizzontale, folks. Latitudine 0.

venerdì 21 gennaio 2011

Talkie Talkie

Mattina.
Caffé che sale gorgogliando nella moka,
capelli ancora persi
sconvolti
impegnati
nell’ultimo sogno,
prima del trillo inclemente.
Due cucchiaini di zucchero
e poi giù, lo scroscio nero a coprire
e l’assaggio bianco a colmare
e mitigare.
Rumore metallico
tediosamente tintinnante.
Sorseggio
il mio rituale.
Gola in risveglio.
Attacco una conversazione con mio padre.
Fetta di torta,
crema che scivola dai bordi.
Di nuovo,
cucchiaino.
Sulla lingua, dolce.
Pà.
Piuttosto che…
Vado..
piuttosto che…
Torno..
piuttosto che…
“Ma la moka è da tre?”.
Mattina.
Alle 7:30 am come alle 20:30pm.
Houston abbiamo un problema.
Connessione assente.


giovedì 20 gennaio 2011

Nebbia.


Ed è tutto un
guarda il alto che il rimmel cola
“e quel post-it giallo?”
dove sei, lo so, e continuo a chiedertelo
vorrei una stretta
calze colorate lise
la crema sui piedi, tanta
“sono segnali molto chiari”
“ma come si fa?”
andiamo a Valle?
stamattina rimango a letto
e i dvd
anche i biscotti con la camomilla?
Alza!questa mi piace!
passa da me
fermati per la notte.
Non andare via.
Caffè caldo
occhiaia e sudore e risate.
Essere
Esserlo
Esserci.

mercoledì 19 gennaio 2011

lunedì 17 gennaio 2011

23 coppie di cromosomi. Che non bastano


Otto rotolini di sushi
pretenziosi nel loro definito bianco e nero, che mai fa l’amore.
Peperoni maturi adunati 
in una cesta in vimini, 
manici di ferro arrugginiti
rosso così mon petite coeur.
Seggiolone e mani e piedi che equilibrano
e curiosità e aspettative ancora incantate.
Toast caldo spezzato a metà
sul tavolo briciole
pigrizia e 'no, spegni la sveglia amore'.
Ballerine glitterate fucsia
su piedi ancora senza calli e ruvidità,
che il tempo è ancora ‘quanto ci manca?’.
Tubetto di bolle di sapone
appiccicoso e leggero
in un pugno stretto con prepotente orgoglio.
Specchio da borsetta opaco e
riflettente senza veli, l’inclemente.
Con un graffio
proprio lì nel mezzo
proprio lì,
al centro. 



giovedì 13 gennaio 2011

Bonjour

"Se mi inculi, ti inculo". 
Esaustivo, conciso, assiomatico. 
Grazie, C2 borbottante in un appannato giovedì mattina.
Rassicurante conferma di questa 'nostra' società anocentrica. 

mercoledì 12 gennaio 2011

Bradicardico in sauna

Sì, eccesso di anidride, mancanza di ossigeno, scambio a singhiozzo.
Guido e non vedo a un metro dal muso.
Il tutto mascherato dal niente,
grigio 
plumbeo 
fuligginoso
umido
pesante
passivo
stanco
si abbandona senza lascivia su questo
anonimo mercoledì mattina.
Solo le luci di posizione
a convincermi
di non essere nella
tana del Bianconiglio.





martedì 11 gennaio 2011

Anamnesi

I fuckin miss u.
E sono a pagina 48
non riesco a perdermi
ho ancora fame
dove sei?
ho lavato i denti
fatto la doccia
la crema! Ecco
I bloody miss u.
Piedi freddi
bisogna che compri una doppia presa
ho dato da mangiare alla Sissy,sì
vorrei guardare dall'oblò sporco e opaco
ho resistito al ciocolato!
perché non sono lì?
Confusione dentro,
aria salmastra umida metallica pungente
che inceppa e ovatta e disinfetta e addormenta.
Facciamo le parole crociate?
Sveglia
svegliati
svegliami
.

domenica 9 gennaio 2011

Couldawouldashoulda

Perché non possiamo fare come gli struzzi
e nascondere la testa sotto la sabbia?
Anche solo le sinapsi attive e deleterie,
il resto può esser lasciato dov'è.
Razionalmente consapevole e istintivamente disorientata.
Parti mancanti
frammenti qui e là
polvere e cera d'api
.
E non ci sei

venerdì 7 gennaio 2011

Il casco o la terrina

Quando vorrei scrivere
riempire righe su righe di
scrosci mentali
elucubrazioni a metà
voli pindarici saltellanti
.
Proprio in quel momento
al posto di un archivio
disordinato ma consultabile con
pazienza,
ho un cespo di insalata e bigodini
con tanto di
mollette
olio e aceto
elastici
spille
forchette
sale (quanto basta).
Groviglio insensato e impermeabile,
insomma.
Apro l'archivio magnetico. Rec:
fermarmi e cercare e guardare? No.

martedì 4 gennaio 2011

How wish I could

[..]Think of two people, living together day after day, year after year, in this small space, standing elbow to elbow cooking at the same small stove, squeezing past each other on the narrow stairs, shaving in front of the same small bathroom mirror, constantly jogging, jostling, bumping against each other’s bodies by mistake or on purpose, sensually, aggressively, awkwardly, impatiently, in rage or in love – think what deep though invisible tracks they must leave, everywhere, behind them![..]

heartheadstomach. Triangolo delle Bermuda delocalizzato

Matassa aggrovigliata
nodo stretto che soffoca pareti e bile.
Gran bella cosa il Maalox.
Se poi servisse per tutto, anche di più.

lunedì 3 gennaio 2011

Nero su bianco


Ho bisogno della superAttack.
Di quella resistente
agli urti
all’acqua
alla polvere.
Che i frammenti sono troppi e troppo piccoli e
si infilano silenziosi
nelle pieghe del maglione
tra le mattonelle graffiate
dietro gli armadi che sanno di nafta.
Spiegacciato.
È possibile tenerlo insieme
con un po’ di gomma da masticare?

domenica 2 gennaio 2011

Where Are you?

Usuale, generalizzato e metodico intento
quello de "I propositi per l'anno nuovo".
Sovverto l'ordinato elenco non compilandolo nemmeno.
Perché il cercare
conoscere
uscire e
diventare una cosa sola con equilibrio-serenità interiore,ci sta stretto tra le righe.