lunedì 28 febbraio 2011

I'd like to be a Seahorse

Perché è geneticamente incapace di ruotare la testa.
Solo assenso o dissenso,
e impossibilità strutturale a 
voltarsi, a 
guardare dietro le proprie spalle
ciò che ha lasciato
ciò che non è nemmeno più lì.
Ippocampo. 
Metamorfosi possibile?
Innesto?
Apprendimento per osmosi?

venerdì 25 febbraio 2011

Distrazioni sonore. Quando mancano.


Rumore fragoroso,
una porta che sbatte 
un piatto che cade per terra
un bicchiere in frantumi nel lavandino.
Patapapummm! 
Lì, in mille pezzi, davanti a te.
Non li puoi ignorare evitare nascondere negare.
Erano là, sono qui. 
Li hai sentiti andare in briciole
hai avvertito lo scontrarsi spezzarsi sfaldarsi.
Suono del nonpiùsono.
E quando a rompersi è Lui?
Silenzio.
Tutt'intorno, solo e solamente silenzio. 
Assordante.
Te ne stai lì, con quel boato 
incessante e inudibile dentro.  
Mayday mayday venez m'aider. 
E non si sente nulla, nessun Patapapummm!,
nessun craaaaack!.
Non si può sostituirlo né ricomprarlo
né ci si può mettere un cerotto,
di quelli che già al secondo giorno
sono slabbrati agli angoli, neri.
Lo tieni così.
Autosutura, automedicamento, autoriabilitazione.
Auto-aiuto. Una 'i' persa per strada.
Senza dire nulla.

martedì 22 febbraio 2011

Memo-non piacere

Contro il compasso il goniometro la squadra il righello.
Che le linee rette e le circonferenze, claustrofobicizzano

Specchio vs specchio

Dialogo aperto-incerto-scoperto
quando l'interlocutore sei tu e l'emittente anche.
Chiara: Da quanto manchi dalla tua casa?
Chiara: 4 mesi, 28 giorni e questa mattina.

Chiara: ecomestaicosafaiconchiseiperchèvaidovevai?
ChiaraDo you feel like a puzzle, you can't find your missing piece?
È tempo di smettere di segnarlo, aspettarlo, rincorrerlo, odiarlo, sezionarlo,
questo Tempo.




lunedì 21 febbraio 2011

Tu chiamale se vuoi sensazioni (del BIP)

Un palloncino bigbabol gusto panna&fragola che spinge contro le pareti interne della mia crapa
Una grattugia per limoni, anche un pò arrugginita, che accarezza l'esofago 
Un'inalazione di etere continua, fatta con aerosol senza soluzione fisiologica.
Uno due tre prova.
Houston we have a problem.

venerdì 18 febbraio 2011

Circo, cielo, ciclo.


Mi chiedo. 
Perché. 
Per quale ragione. 
Why. 
Quale onta vergognosa, quale oltraggio irreparabile, 
dobbiamo purgare noi donne alle prese con questa punizione, scomodamente dilazionata in fastidiose rate mensili?
Shylock, prenditi ‘na libbra dde carne tutta in una volta, please. Che queste estorsioni cicliche a singhiozzo, ci hanno sfrantecato un bel pochino i coglioni. 
Di cui per altro siamo sprovviste.

martedì 15 febbraio 2011

Sul ring, alle corde

Atteggiamento fiducioso e ottimista vs atteggiamento diffidente e negativo.
Chi si salva, alla fine?
Intendo, alla fine-non fine. 
Che la fine-fine, già si sa come va. Non si sa.
Da sempre cocciuta e sprovveduta nel mio tendere al positivismo,
mi chiedo se non sia più saggio militare nel serrato 
Plotone Pronto Al Peggio.
OK. KO. Funny how da right order can change everythin'.
Inutili pippe mentali delle 15.30. 
A 25 anni suonati, ain't easy to change, geez.

venerdì 11 febbraio 2011

giovedì 10 febbraio 2011

In&out.

Non mi piacciono gli spazi vuoti dentro di me.
Intorno, anche,  forse, sì.
Dentro, anche, decisamente, no.

domenica 6 febbraio 2011

Una sdraio un libro e un gatto

Qui.
Sotto questo sole di febbraio,caldo e sincero e limpido e silenzioso.
Aspetto che mi entri dentro questo tuttochedasempreseiquieciseinonostantenoi,
senza chiedere permesso
senza spazzolare le suole pesanti
senza togliersi il cappello.
In una totale esplosione di luce e lucidità
.
E lei appisolata sulla mia pancia.

sabato 5 febbraio 2011

E c'era il sole

Oreminutisecondi strani,
anestetizzati.
Pesano come sassi nelle tasche,
sabbia in bocca che scivola e ottura e copre.
Lucidità cercata e tenuta stretta
per i capelli
nocche spigolose che si appigliano
e si chiudono.
Oreminutisecondi strani,
spaziosi
lasciati rintoccare via 
.
'Io sì, sto bene'. Tu. Così non più tu.
Moi je ne sais pas

giovedì 3 febbraio 2011

Due in uno.

Sfoglio Buzz,e mentre le Faroe,la pioggia leggera,il sole sbiadito,l'autobus,NN,il tavolo in legno,la serra,Matias,le onde scure,mi danzano davanti agli occhi e mi solleticano le dita,mi fermo a pensare,prendendo il volo da lei, la F.
Siamo vicine di banco,quattro mesi che passiamo oltre otto ore al dì a meno di 4metri di distanza l'una dall'altra. Da qualche tempo è la mia vicinanza interpersonale più duratura,mi sa.
Lei,così semplicemente lei,lí,perfetta e impenetrabile,con quel piglio un pó Giullaresco un pó accorto,ogni tanto uno starnuto,una risata che avvolge e coinvolge come una nuvola di borotalco,poi la vedi avvicinarsi,quelle due finestre spalancate che ti si posano addosso,sempre il sole lassù,quei tratti che sanno di incenso,di spezie,di seta e di sabbia calda. Lei, che questa mattina raccontava con gli occhi e accarezzava con le parole,mentre un'incredibile caccia al tesoro con tappe tanto pensate quanto spiazzanti prevedeva forma e mi catturava,lasciandomi con quel pizzicore alle narici e all'angolino interno degli occhi.
Ed è lì che un groviglio di luci e suoni e colori e carezze mi si è avviticchiato dentro. Perché dare un volto,anzi,due,alla concretizzazione della voce del verbo Amore non lo credevo più cosi incredibilmente perfetto.
E invece loro, loro sì, loro sono lì, e tra tre mesi platino-fiori-polaroid moments-e sarà il loro per sempre. E non li ho nemmeno mai visti insieme,unbelievable.
Giro di Do e riff e acquerelli blu-rosso-verde-giallo-rosa su tela bianca,la felicità di due persone che sono l'una il continuo dell'altra. E i confini,non li vedi mai.

martedì 1 febbraio 2011

Requiem for a beat.


A distanza di più di un anno.
380 giorni, giù di lì.
Centinaia di
albe
tramonti
piove!
è nuvoloso
che caldo
nebbia
più tardi.
Qui, in piedi su piedi sproporzionati
troppo piccoli per sostenere senza accusarne i colpi
abbastanza grandi per esser costretti in un paio di scarpe
della misura giusta,
i lacci annodati stretti, eh.
Ovatta imbevuta di etere al posto Del Muscolo.
Requiem for a beat.