martedì 23 ottobre 2012

Da sempre

Vorrei parlare la tua lingua
vorrei venire dallo stesso posto da cui vieni tu
vorrei avere le tue usanze, le tue abitudini, le tue convinzioni
Vorrei capire i tuoi no e le tue rughe, mai ai lati della bocca
vorrei perdonare il tuo disinteresse, i tuoi sorrisi e le tue risate mancate, i silenzi assordanti
Vorrei sentirti vicina e comprensiva e complice
vorrei vedere braccia aperte e morbide e non incrociate e ferme
Vorrei farti sentire orgogliosa, fiera, serena,
vorrei il tuo sguardo su di me con occhi pieni e vivi
Vorrei un abbraccio, un ti voglio bene, un come è andata la giornata?
Vorrei non aver bisogno, ancora e sempre, di tutto questo.

martedì 16 ottobre 2012

Due cuori e 27 candeline

Grazie a un uomo che sembra uscito dalle pagine di una favola mai letta né scritta dipinto a mano con tempere dense e squillanti
tratti decisi e sfuggenti
setole morbide e granelli di storie passate
Un uomo che mi ha sorpresa, ammutolita e fatta sciogliere
come una candela di cera sotto al sole di un pomeriggio d'agosto
Un uomo che mi ha regalato 4 giorni a Casa, per i miei 27 anni.
Valigia fatta poche ore prima di tornare dove appartengo. Insieme a chi il mio cuore se lo è preso e lo strizza forte da quel giorno.
cazzo ma devo lavarmi i capelli!
la ceretta! Devo farmi la ceretta la prossima settimana!
smettila di piangere tata
ma no ma che sfiga ma avrò il flusso..
mangia, dai...
la pillola! Devo comprare la pillola!
mi passi il lardo?
ma davvero?
la macchina! E' in ufficio! Devo prenderla!

i vestiti. Non ho nulla di stirato! Il ferro, devo stirare!
Un vortice di emozioni e  ansie e lacrime e sorrisi 
E un aereo
Poi, il resto è Casa. Insieme. Io e Lui.
E tornare indietro è stato più difficile di sempre
che questa volta i pezzi di cuore rimasti sono due.
Quanta meraviglia può contenere un battito, santiddio

lunedì 1 ottobre 2012

Hey, tu.

Hey, tu.
Che ieri ti addormentavi addosso a me, con il respiro che a tratti sembrava fusa di gatto, con i capelli che sapevano di balsamo e i piedi stretti intorno ai miei
che scegli pensandoci una volta, tornando indietro, pensandoci ancora, che in quella testa non c'è spazio per i recinti e per la fretta
che vuoi sempre di più da te, che sei un'iperbole, un volo ad ali tese, un orgoglio di perchè e di curiosità
che mi cerchi, mi ascolti, mi sopporti, ti spazientisci solo per un attimo, solo per lo spazio di un sorriso, solo per stringere e soffocare le mie insicurezze 
che salti misurando la distanza da terra senza vedere quella in aria, che rischi, che prendi il volo tenendomi la mano, che hai sempre la tua manciata di certezze incrollabili in tasca.
Vorrei proteggerti da tutto quello che non è felicità, da tutto quello che non è sole e cielo sereno, da tutto quello che non ha lo stesso colore dei sogni
Vorrei smussare i miei angoli, vorrei veder rimpicciolire i miei 'se', i miei 'ma' e i miei 'non so', vederli diventare invisibili
Vorrei riempirti ogni secondo di ogni minuto di ogni giorno di quella gioia densa come miele, di quella gioia che si insinua in ogni piccola fessura, dietro ad ogni ieri e davanti ad ogni poi
Perchè sei tu, 
perchè meriti così, 
perchè è amore, 
perchè da quando siamo, non c'è nulla di più grande