tag:blogger.com,1999:blog-18178894509650481122024-02-07T03:17:44.450+01:00La scatola dei bottoniLegohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.comBlogger239125tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-3166042536906911282014-04-14T11:25:00.002+02:002014-04-14T11:27:22.677+02:0016 cose che ho imparato nella vita<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">(A volte ritorno).</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">Il <a href="http://unapiccolacosa.blogspot.it/">blog di Calzino</a> è uno di quei posti che ti fanno sentire a casa, un po' come l'odore di ragù che borbotta beato nella pentola di ceramica sul fornello.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">È un posto confortevole, un posto che mi fa sorridere, un posto che mi fa immagonare spesso e pensare sempre.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">Calzino è una persona bella, ma bella davvero. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">Il suo ultimo post aderisce ad un'iniziativa tutta rosa, un elenco in punti su "le cose che ho imparato nella vita". </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">Ci provo anche io, posto che mi sento come se fossi al primo giorno di prima elementare, seduta su un banco che sa di alcool e pastelli di cera colorati. Insomma, con tanto, tantissimo da imparare ancora.</span><br />
<span style="font-size: small;"><br /></span>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">1) Per quanto nel momento in cui ti viene detto suoni come inutile e masticato, è vero. Il tempo cura. Lasciandoti piccole cicatrici sbiadite a ricordo di errori e ferite che sai che non (ti) farai più.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">2) Non sempre tutto è misurato, giusto, "karmico". A volte ricevi più di quanto pensavi di meritare, altre meno di quanto ti aspettassi.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">3) Nel nostro piccolo, dobbiamo (dovremmo) tutti fare qualcosa per migliorare ciò che non funziona, per aiutare chi è nato nel lato del mondo sbagliato o chi semplicemente ha meno fortuna di noi.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">4) Imparare a mordersi la lingua e mettersi nei panni degli altri, prima di giudicarli. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">5) Farsi scivolare addosso certe cose, prima che inizino a scavarti dentro. Questa forse la imparerò davvero tra una ventina d'anni.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">6) Apprezzare le piccole cose, i piccoli gesti, le piccole attenzioni senza mai darli per scontati. Sono piccoli atomi di felicità.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">7) A meno che tu non faccia un lavoro da ssshogno, (nel qual caso, beato te! Yo!), lavora per vivere. Che la vita è molto di più.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">8) Essere onesti, sempre, ti fa dormire meglio. E svegliare meglio.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">9) Accettare che le persone non cambiano. Gli angoli si possono smussare un pochino, forse, a volte, chissà, ma non diventeranno mai curvi. Mai.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">10) Quando incontri La Persona giusta, e lo senti, fai di tutto per tenerla stretta a te. E per non dimenticare mai che è un dono immenso.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">11) Quando questa Persona giusta è al tuo fianco, cambia la prospettiva di felicità: la sua diventa la tua.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">12) Sii sempre umile e disposto ad imparare. Leggi, ascolta, guarda, viaggia. Che la vita è uno spazio immenso da riempire.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">13) Accetta il fatto che certi sogni potrebbero non realizzarsi. Ma non smettere un solo giorno di provarci e crederci.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">14) Creati la tua "comfort action" per i momenti di bisogno: una teglia e una torta da preparare, una tela bianca da dipingere, delle corde da pizzicare. Una passione tua, che diventi un rifugio, una carezza, una coccola, che ti faccia sentire bene.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">15) C'è un momento giusto per parlare, per tacere e per ascoltare. Capirlo ed imparare a distinguerli è fondamentale.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace; font-size: small;">16) La vecchiaia è un posto dove si vive di ricordi. Bisogna crearsene di belli. </span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-56205185348447597992014-02-24T16:24:00.001+01:002014-02-24T16:24:45.360+01:00Dove sei?<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Mia madre si arrabbierebbe molto se sapesse che sto scrivendo di lei, di mio padre, di mia nonna, o di qualsiasi membro della famiglia (gatta esclusa) su internet. Lo troverebbe un affronto e un'invasione di privacy, caccerebbe due urla con la ruga della fronte che si accentua ancor di più e non mi parlerebbe per 4/6 giorni.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Fortunatamente, mia madre non ha un buon rapporto con il pc. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Fortunatamente, non ha nemmeno uno smartphone. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Per cui dovrei essere tranquilla. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Mia nonna. <br />Ecco, lei è il capitolo con segnalibro sul comodino di ognuno di noi da tempo.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">È sempre stata schiva, poco loquace, poco affettuosa, sempre indaffarata, sempre intenta a pulire-cucinare-cucire-riassettare, con una tendenza alla predica decisamente radicata.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Come mia madre insomma.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Lei è sempre stata la nonna che preparava i tortellini per i grandi pranzi domenicali in famiglia, la nonna che il dolce era il bensone pucciato nel frizzantino, la nonna che attaccava le pezze colorate ai jeans sdruciti e i bottoni alle camicette di seta.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">È sempre stata un'ape industriosa, instancabile e severa. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Mai con le mani in mano, mai per il superfluo, piccola formichina seria e silenziosa con mani rapide e capaci e completi cuciti a mano con la Singer. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Da qualche anno a questa parte il Parkinson e la senilità si stanno rosicchiando ogni centimentro del suo piccolo corpo, ogni piegolina del suo cervello.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">È sempre più ricurva, e la sua testa è sempre più lontana da qui. <br />Qualche giorno fa si è messa in bocca un pezzo del puzzle di mio nonno, tentava di mangiarlo senza dare nell'occhio. QuellasantadonnadellaLidia l'ha fermata mentre lo stava masticando come fosse un pezzo di Parmigiano. E ha evitato A) che mia nonna ingoiasse una porzione di foglia rossiccia, sicuramente poco digeribile, del Ravensburger di mio nonno; B) che mio nonno perdesse una porzione di foglia rossiccia necessaria al completamento del suo puzzle e al suo precario equilibrio nervoso.<br />Ieri pomeriggio, mentra </span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">QuellasantadonnadellaLidia l'ha (malvolentieri) lasciata sola 2 minuti di orologio. <br />Sono bastati a mia nonna per andare in cucina, tavanare nei cassetti, trovare un paio di forbici trinciapollo e tagliare di netto il mazzetto dei fili della corrente che spuntava da una presa.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Un botto. Il buio. <br />Mia nonna, mio nonno e </span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">QuellasantadonnadellaLidia illesi. <br />Vari cavi elettrici da sostituire.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E una testa che fluttua sempre più lontano da logica, rigore e realtà. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-63796198024022752492014-01-22T09:30:00.001+01:002014-01-22T09:30:10.720+01:00... 21-22-23-24<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">(la mia testa è avvolta in riccioli di zucchero filato e miele, tanto per capirci. Che l'amore ti rimbambisce un bel po', tanto per capirci. Un elenco da 24 punti...che ne conteneva 20. Sveglia Chiara)</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">21. Perchè dopo due anni, mi sorride ancora il cuore ogni volta che ti vedo</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">22. Perchè credi in me e mi sostieni sempre</span></span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;"><br /></span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">23. Perchè hai voglia di fare, di cambiare, di crescere e migliorare <br /> con me accanto</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">24. Perchè capisco ogni giorno di più quanto la mia vita fosse <br /> incompleta, prima che arrivassi tu</span></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-62460630398172318662014-01-21T08:34:00.001+01:002014-01-21T08:34:23.380+01:00Questo meraviglioso numero 2<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><b>21 GENNAIO 2014: DUE ANNI</b><br />24 mesi, 24 motivi per cui non so come dirti grazie per tutto ciò che sei, per tutto ciò che fai, per tutto ciò che mi fai essere.<br />Ti amo sai. Di quell’amore denso e avvolgente, morbido e tenace, che solo due anime davvero complementari possono provare. Siamo così fortunati, non passa un solo giorno senza che me lo ripeta tra me e me. <br /><br />Auguri cuoremio.<br /><br />1. Perché mi dici che sono bella e cerchi di arginare le mie paure e cancellare le mie insicurezze<br /><br />2. Perché sei bellissimo. Dentro, fuori e tutto intorno<br /><br />3. Perché insieme ridere è ancora più divertente<br /><br />4. Perché sei una dipendenza sana e salutare<br /><br />5. Perché sei ambizioso, determinato e sicuro di te. E anche se non sempre lo do’ a vedere, sono qualità che ammiro<br /><br />6. Perché sei anche il mio migliore amico<br /><br />7. Perché condividiamo i momenti no e i momenti sì, le cose stupide e quelle serie<br /><br />8. Perché siamo complici e ci capiamo al volo<br /><br />9. Perché ci ascoltiamo, ci supportiamo e, a volte, ci sopportiamo a vicenda<br /><br />10.Perchè ho trovato in te molto più di ciò che credevo di meritare<br /><br />11.Perchè con te ogni gioia è una gioia raddoppiata<br /><br />12...e ogni dolore è un dolore dimezzato<br /><br />13.Perchè mi sorprendi all’improvviso, quando meno me lo aspetto<br /><br />14.Perchè mi colori la vita. Ogni giorno, ogni minuto, sempre<br /><br />15.Perchè renderti felice e vederti sorridere mi colmano fino all’orlo un cuore già zuppo di amore<br /><br />16.Perchè “insieme” conta più di “dove”<br /><br />17.Perchè se penso a un figlio o una figlia, un giorno, prego che ti assomiglino<br /><br />18.Perchè ogni giorno, instancabilmente e incredibilmente, ti amo di più<br /><br />19.Perchè la tua felicità, e insieme la nostra, mi fanno alzare al mattino col sorriso<br /><br />20.Perché io senza di te non mi riesco nemmeno ad immaginare<br /><br /><b>Buon 2° anniversario polpett </b></span></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-38017579402313938412014-01-15T15:58:00.001+01:002014-01-15T16:00:49.893+01:00L'anno delle prime volte<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Sì perchè io a Roma non ci sono mai stata. Ma che, davero?? Ehssì. Davero.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">In 28 anni e poco più di vita, non mai stata in quella che probabilmente è nella top 3 delle città più belle al mondo. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ma questo è l'anno delle prime volte. E il 24 (uh cavolo! Tra poco ci siamo!) io e Lui ce ne annamo a Roma per un romantico e frenetico e cultureggiante weekend.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">New York. Non sono mai stata nemmeno lì. <br />E questo forse suona meno strano, che la Grande Mela è un bel po' in là eh. Ad ogni modo, io quel minestrone meraviglioso di palazzi, fumo, insegne, taxi, neon, semafori, aiuole, cemento e uomini, non l'ho mai assaggiato.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ma questo è l'anno delle prime volte. E il 25 aprile io e Lui voleremo nel grande continente per 6 intensi, sorprendenti, stancanti ed elettrizzanti giorni.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">I Pearl Jam. Voglio dire, i Pearl Jam. Mica parliamo dell'Orchestra Bagutti qui, nossignori. Qui a mescolare lettere e note sono Eddie Vedder. Mike McCready. Gossard, Ament, Cameron, "Boom" Gaspar. Non li ho mai sentiti live. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ma questo è l'anno delle prime volte. E il 20 giugno io e Lui saremo a SanSiro, in mezzo ad altri quanti? 60 mila? fan, più o meno adoranti, più o meno scatenati, più o meno esaltati.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Siamo a metà gennaio e il mio 2014 ha già 3 appuntamenti fantastici segnati e cerchiati di rosso con tanto di punti esclamativi.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Tutto il resto, l'ansia e lo stress a livelli inauditi per il duro lavoro, i soliti e irrisolvibili problemi con la Mater, viene dopo.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Che mi concentro solo su questo Noi così pieno e denso e bellissimo. </span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-32742104255215151172013-11-25T17:42:00.001+01:002013-11-25T17:42:19.697+01:00Gratitudine. Parte 1<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Uno non può farci nulla. Accende la tele, compra un giornale, anzi, magari nemmeno lo compra, magari sbircia con la coda dell'occhio quello del vicino in autobus, ascolta la radio, sente pezzi di conversazioni al banco latticini della Coop: e sa che anche oggi il mondo si è sbriciolato un altro po'. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Che siano vittime di catastrofi naturali, bambini che non hanno di che mangiare, assurdi accordi per il nucleare, ecco. Briciole di mondo che se ne va, stanco e ormai rancido. Briciole che fanno male e fanno vergognare e fanno venire voglia di ritirarsi a Rapanui ad allevare farfalle.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">È in questi momenti, quindi circa ogni giorno, che cerco di darmi una scrollata, guardarmi allo specchio e ricacciare indietro quella miriade di menate, paranoie e lamenti vari che troppo spesso mi stringono le braccia come un maglione infeltrito.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Perchè sono fortunata, lo so. E mi sento una <i>shit</i> colossale ogni volta che me ne dimentico.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Perchè sono grata</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">1. Perchè ho da mangiare. Più di quanto me ne occorra davvero. Posso <br /> permettermi il lusso di rifiutarlo quando non mi va, di cambiarlo <br /> con altro quando mi va più altro, di buttare nella <br /> compostiera l'avanzo di <i>gateau</i> e i pezzi filamentosi della <br /> bistecca di manzo </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">2. Perchè ho una casa sopra alla testa, con i pavimenti, l'acqua <br /> corrente, l'elettricità, il riscaldamento. Le tende, le <br /> stoviglie, i soprammobili e la polvere, il frigorifero e i forni</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">3. Perchè ho tante cose "mie". Vestiti, scarpe, elastici colorati <br /> per capelli, spazzolino e dentifricio che promettono denti <br /> brillanti e alito perfetto, specchi sagomati, libri, tanti libri,</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> una scrivania che uso e una che si sobbarca il peso di una serie<br /> inesauribile di roba sconnessa lasciata sopra</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">4. Perchè quando mi ammalo, mi posso curare. Posso andare dalla<br /> dottoressa, posso comprarmi le medicine che mi servono, posso <br /> andare all'ospedale. Dove tutto è asettico e dove i dottori si <br /> mettono i guanti usa e getta ad ogni nuova visita</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">5. Perchè ho un lavoro. E per quanto non sia ciò che sognavo e ciò<br /> che vorrei fare per i restanti (almeno) 40 anni di contributi che<br /> mi restano, ce l'ho </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">6. Perchè vivo in un paesino ai piedi di colline verdi e nebbiose, <br /> pizzicato ogni tanto dai fumi delle ceramiche circostanti. Non<br /> da quelli di centrali nucleari o industrie siderurgiche prossime<br /> ad incidenti disastrosi o sparatorie e bombardamenti aerei. <br />7. Perchè non ho mai saputo cosa vuol dire davvero, da vicino, sulla <br /> pelle e intorno a me, la parola "guerra"</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">8. Perchè ho avuto e ho delle possibilità. Tante, tantissime, più <br /> di quelle che forse metà della popolazione mondiale avrà mai in <br /> un'intera vita: ho potuto studiare, ho potuto scegliere cosa e<br /> dove farlo. Posso viaggiare. Posso uscire con gli amici. Posso <br /> lavarmi ogni giorno. Posso togliermi degli sfizi. Posso sognare <br /> di restare o di andare, di cambiare e di migliorare.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">9. Perchè so cosa sia il superfluo, il non necessario, il "di più".</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">10.Perchè ho trovato Quel qualcuno. Che amo più di ogni altra cosa <br /> al mondo. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-5119123186658827372013-10-28T14:24:00.001+01:002013-10-28T14:24:05.452+01:00Pending<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Mi chiedevo se esiste un confine tra consapevolezza e forza di reazione effettiva, tra razionalizzazione e azione. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Voglio dire, ci rendiamo conto di avere delle gambe irsute e ispide? Ci depiliamo. Quasi sempre. Poi ci sono le soluzioni-tampone-cammuffo, tipo collant 50 denari o leggins con tanto di calzino al ginocchio. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">E per il momento la nostra consapevolezza rimane lì, in pending, in attesa di futura risoluzione.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Bene, eccomi qui. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Non con gambe da orso bruno, ma con questa lenta e pungente e acida e vischiosa certezza che così non va bene, che continuo a farmi scavare dentro pozzi gelidi che mai verrano riempiti, che continuo ad offrire su un piatto d'oro 18car il mio cuore, la mia testa, tutta me. Per vederli ignorati, rimpallati, un po' pestati e un po' detestati.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ma io questo filo da mia mia madre non riesco davvero a reciderlo </span><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Rimango qui immobile</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">In attesa che qualcosa migliori, con la mutua rassegnazione che non succederà mai, ma con una flebile, pruriginosa speranza che invece, magari, chissà, forse, un giorno capiterà.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Quanto vorrei essere più forte e indipendente e sicura e menefreghista a volte. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Vorrei avere le palle di girarmi, scrollarmi dalle spalle polvere e fango, prendere un paio di forbici lunghissime e Zac!, tagliare questo insano e logorante e corrosivo filo bianco.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Domani, un giorno, chissà </span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-33434247551185505722013-10-11T09:41:00.001+02:002013-10-11T09:43:52.510+02:00Oggi una ruga in più<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Dai che sono solo 28. E l'acido ialuronico pare funzionare.</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://25.media.tumblr.com/43d382ae47be5d40ec3a8581328fedd1/tumblr_msrz8nQeA51rfi22yo1_500.gif" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="180" src="http://25.media.tumblr.com/43d382ae47be5d40ec3a8581328fedd1/tumblr_msrz8nQeA51rfi22yo1_500.gif" width="320" /></a></div>
Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-79012147215464904932013-10-03T14:39:00.001+02:002013-10-03T14:39:29.429+02:00La verità è che<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che sotto alla moquette, il legno è pieno di solchi e graffi e tempo dimenticato e ore silenziose.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che la pazienza può essere grande quanto una mongolfiera, ma se passa la folata di vento sbagliata so' cazzi.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che i sofficini non fanno il sorriso. Ma nemmeno un accenno. Ma manco una smorfia. Li puoi sforchettare e infilzare fino alla noia, ma il massimo che traborderà sarà un triste rivolo di formaggio pallido.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che sotto a quei chili di fondotinta e primer e correttori e blush e fard e rossetto e ombretto e mascara ed eyeliner, <i>quella</i> commessa di <i>quella</i> profumeria ha una faccia che mi ricorda quella di Mikey Rourke. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che se a qualcuno non vai giù, lo percepisci. Certi riescono a nascondersi dietro a ghigni da Joker pre-trucco, altri hanno il viso che sembra un po'il culo di una gallina, un po' il 1°novembre, un po' una lattina di Fanta svanita. Una roba tremenda.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che se fai un piacere a qualcuno, ti aspetti un grazie, un cenno, un sorriso. E invece tanto spesso, succede proprio poco. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che quando ti metti a raccontare qualcosa che ti è successo, quando cerchi di fare una conversazione assolutamente tranquilla e low-profile, ti aspetti di trovare un interlocutore vivo e attivo. E invece ti ritrovi davanti una specie di falco imbalsamato con le biglie di vetro al posto degli occhi.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che puoi negarlo, nasconderti, evitarlo quanto vuoi: alla fine l'amore ti trova, ti abbraccia, ti si lega tra stomaco e cuore e ti soffoca. E tu non sei mai stata così tanto felice prima. E non hai mai avuto così tanta paura prima. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Prima di questa cosa così immensa e meravigliosa e inspiegabile.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La verità è che speri. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Speri che prima o poi possa arrivare quel giorno in cui riuscirai a perdonare te stessa e in cui ti convincerai che tutta questa fortuna, tutta questa magia, tutta questa gioia, te le sei meritate.</span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-20708920073591354042013-09-18T10:03:00.000+02:002013-09-18T10:03:48.553+02:0054<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Lunedì era il compleanno della Mater.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Tigellata con tanto di lardo, umido di salsiccia e funghi, (che farsi mancare qualcosa a tavola non è da noi), salumi e formaggi, torta con cremosissima chantilly e frutti rossi.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">E in tutto questo, tra tutte le chiacchiere, le briciole, il grasso del prosciutto e il pinzimonio appena toccato, </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">nemmeno un abbraccio, un bacio, un sorriso caldo.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Io non so com'è, ma c'è sempre questa parete in plexiglas trasparente tra me e lei. E i suoni e i colori rimango fuori.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La vedo lì, vedo le chiacchiere e le risate tra lei e mia sorella, vedo i suoi occhi ascoltarla e guardarla. Ma davvero proprio.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">E sento un'invidia nostalgica agitarsi dentro, ribollire come sciroppo di amarene e zucchero semolato.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">E mi sento un po' sbagliata, un po' pesante, un po' lagnona. <br />Auguri Mater, con tutto ciò che sei e con tutto ciò che vorrei che tu fossi.</span><br />
<br />
Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-70615820890682532242013-08-23T17:52:00.003+02:002013-08-23T17:52:25.769+02:00G di gelosia<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ma io dico, per la gelosia esiste rimedio?</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Va bene tutto eh, pillole, pomatine, sciroppi, spray, capsule effervescenti, pure supposte valà.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Qualcosa che faccia effetto, che non abbia controindicazioni e che non mi dia uno sfogo pruriginoso.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">No perchè mi rendo conto di essere gelosa. Ma parecchio, parecchio gelosa.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Del tipo che vedo ogni essere femminile appetente e languido, potenzialmente pericoloso, sicuramente attratto da Lui.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Inevitabilmente attratto da Lui. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Perchè diciamocelo. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Lui è una cosa meravigliosa.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E le donne, donnine e donnace che gravitano volenti o nolenti nella sua orbita, non possono che accorgersene prima o poi.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Lui è così tanto, ma così tanto immenso, che mi chiedo se i confini ci sono davvero, quanto sono alti, di che cosa sono fatti.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Di nuvole e zucchero filato, forse.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Diomio</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">che cosa incredibile che sei, Tu.</span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-49566835973068542102013-08-01T16:18:00.003+02:002013-08-01T16:18:41.526+02:00Post vacanza<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace; font-size: small;">Rientrare dalle vacanze è sempre cosa poco gradita.</span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Soprattutto quando ad accoglierti a casa ci sono un padre e una <b><u>madre</u></b> (mio padre è una cosa a parte. È sempre stato un po' sulle sue, distratto e disinteressato, ma non intenzionalmente. Non riesco ad avercela con lui) che sembrano averti visto 10 minuti fa, non 10 giorno fa.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Non dico di aspettarmi festoni, vitello grasso immolato e cornamuse, però uno straccio di "com'è andata? Dai, racconta!", "Ehi, ma sei abbronzatissima eh!", una minima predisposizione all'interazione, al dialogo e all'ascolto sì. Cazzo.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Arrivo a casa e mi sembra di essere in un recinto. </span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Tutta sola.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Mi chiedo se a livello psico-somatico questa assenza di parole, di scambi, di affetto possa avere ripercussioni gravi,</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">del tipo, chessò, che mi sveglio con la coda da ermellino e le orecchie da elfo. Che mi vengono uno sfogo pruriginoso in faccia e i capelli color pantegana.</span></span><br />
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">O più semplicemente, che il banale e persistente senso di in-appartenenza melanconica ogni volta che giro la chiave nella toppa e so che i miei non sono nel <i>buen retiro montano</i>, non passi mai. </span></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-4391534404569457922013-07-17T11:07:00.003+02:002013-07-17T11:07:53.263+02:00... che un giorno vorrei dirle a TE.<i><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">"I vow to help you love life, to always hold you with tenderness and to have the patience that love demands, to speak when words are needed, and to share the silence when they are not, to agree to disagree on red velvet cake, and to live within the warmth of your heart and always call it home."<br /><br />"I vow to fiercely love you in all your forms, now and forever. I promise to never forget that this is a once in a lifetime love. I vow to love you and no matter what challenges might carry us apart, we will always find a way back to each other.</span></i>"<br />
<br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Certe parole mi squagliano come un cornetto sotto al sole di agosto. </span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-63109643407764594482013-07-03T18:01:00.000+02:002013-07-03T18:01:54.817+02:0028<i><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">(post assai più rilevante del precedente)</span></i><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Oggi è il 28esimo compleanno di quella meraviglia che è tutto. Tutto.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">AUGURI Amore mio, sappi che cercherò di regalarti una felicità ridicola e immensa ogni giorno, tutti i giorni della tua vita.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ti amo sai</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIL1GwE4iceyylprWY3qDffKTMdiGWpLncpQ4EO7leuYhLv1tOF9hCNxcmbCQqV6UHGGaEyToMiHlP-xWMJVhyyaZglxCgINCjGnJ6aYja4InnJJ1Yar9P-uVQwuBVC1SguMfFjfQRjUA/s1031/Schermata+07-2456477+alle+18.00.50.png" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="270" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgIL1GwE4iceyylprWY3qDffKTMdiGWpLncpQ4EO7leuYhLv1tOF9hCNxcmbCQqV6UHGGaEyToMiHlP-xWMJVhyyaZglxCgINCjGnJ6aYja4InnJJ1Yar9P-uVQwuBVC1SguMfFjfQRjUA/s320/Schermata+07-2456477+alle+18.00.50.png" width="320" /></a></span></div>
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"> </span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"> </span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-23274822258884005242013-07-03T17:53:00.001+02:002013-07-03T17:53:37.750+02:00E i medicinali.<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">È vero, in questi 27 e un po' (un po' tanto) anni di vita sono stata praticamente una tester [n.b. tengo a precisare però che io, a differenza dei ratti, non ho così tanti peli. E nemmeno tanti baffi] per un buon 50% dei medicinali in commercio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Lo ammetto.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Solo che poi uno cresce (invecchia) e si fa un po' di domande (paturnie) su quanto farebbe meglio limitare l'uso dei medicinali.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Si sa mai che un giorno arrivi a uno stato di degrado e disperazione tale da vedermi costretta a vendere un rene, voglio che il suddetto sia in buono stato. Che sennò me lo tirano dietro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Dicevo, le medicine.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Negli ultimi mesi-annetti, devo dire che ho ristretto il consumo routinario a un paio: pillola (che non è il caso di rimanere gravida anzitempo) e paracetamol comprato a Londra da Boots alla bellezza di 64cents. Ah, Londra. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Insomma, fatto sta che un paio di settimane fa vado dalla dottoressa per questo fastidio davvero fastidioso allo stomaco e al petto prima e dopo i pasti (cioè praticamente costantemente): mi sentivo come se avessi ingoiato una rotoballa, che bloccava l'aria in entrata e mi dava continua sensazione di nausea e malessere.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">La dottoresssa non c'era, in compenso c'era UN sostituto, un tizio dall'aria gioisa quanto il lunedì mattina di un addetto alle poste. Na tristezza unica insomma.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Beh, spiego con dovizia di particolari i sintomi, e questo tracotante ammasso di gioia di vivere biascica, senza neppure visitarmi, che si tratta di sindrome disp..dispte..dispteptica..insomma, una cosa simile. E mi prescrive un farmaco che farà passare tutto.<br />Esco dubbiosa assai, ma compro il farmaco. Ovvio.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Allora, innanzitutto il "foglietto illustrativo" più che un foglietto è un mini bignami della Divina Commedia. Farmacisti e affini, non so voi ma io per foglietto intendo un volume di carta tipo uno strappo di carta igienica, un post-it, un bigliettino con le formule di matematica da scopiazzare in una verifica.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E invece, TUMM! Il papiro.</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Secondariamente, gli EFFETTI INDESIDERATI. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Tra le altre cose, potrebbero verificarsi amenorrea, ginecomastia, galattorrea, iperprolattinemia e alterazioni della libido, tensione mammaria, sonnolenza, apatia,</span><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"> improvvisa voglia di comprare un cd di Gigi d'Alessio, gomito del tennista, colera, alluce valgo, voce da Santanchè, desiderio di leggere I love shopping, pustole nelle orecchie.</span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br />Grazie. Ora sì che le mie ansie sono sparite.</span></span></div>
Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-30223543828379290822013-06-28T14:50:00.004+02:002013-06-28T14:53:11.776+02:00Respira a pieni polmoni<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Una candela per ambienti all'aroma di <span class="st">Schnitzel e noodles oppure di fragrante bacon fresco di unto.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span class="st">Non fa una piega. È il sogno di una vita.</span></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span class="st">Avere una casa che odora come un umido e muffoso pub tedesco.</span></span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span class="st">Per rendere l'esperienza ancora più realistica e piacevole, si consiglia di rovesciare un po' di birra qui e là e magari vomitare un po' dietro alla porta e sotto al tavolo della sala.</span></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><span class="st">E io che ero rimasta alle candele aromatiche ai fiori di biancospino e brezza mediterranea.</span></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnRzau9HZkv1eroRYZI2A1Ag2jGSoQWnYk9_5jMQJZ5bvUn_k-mxi0WiLpNWJj5j-S6qSXiqDibrwUOl5dIZrLrzrUR3oxqmbqEAjllrVFVC1MfgXfmQqjnlGSquDW5uo-3nkykHZH2Vw/s1600/9715.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9rYOUuxtBll9iF142oPwQyFGFOS7k0VBiarqr28XztRyHimpPmu8AZO3zijd3QhwTEuUca4jEUD1CzKptthTqCIvaYld9teU7tdQGjAvCi4yvKfSXLV7Hfl3IUxmj26cLoJjqqrm_twE/s1600/bacon.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9rYOUuxtBll9iF142oPwQyFGFOS7k0VBiarqr28XztRyHimpPmu8AZO3zijd3QhwTEuUca4jEUD1CzKptthTqCIvaYld9teU7tdQGjAvCi4yvKfSXLV7Hfl3IUxmj26cLoJjqqrm_twE/s320/bacon.jpg" width="240" /></a><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnRzau9HZkv1eroRYZI2A1Ag2jGSoQWnYk9_5jMQJZ5bvUn_k-mxi0WiLpNWJj5j-S6qSXiqDibrwUOl5dIZrLrzrUR3oxqmbqEAjllrVFVC1MfgXfmQqjnlGSquDW5uo-3nkykHZH2Vw/s320/9715.jpg" width="238" /> </div>
<br />Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-36434147196707587932013-06-12T09:43:00.000+02:002013-06-12T09:43:04.004+02:00Saudade<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Casa. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ho bisogno di tornare a casa </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E di non sentirmi più come se avessi una polpetta gigante piantata in gola</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Ho bisogno di svegliarmi e sentire che finalmente sono dove devo essere</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">Che fatica,</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">aspettare. </span><br />
<br />Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-37572319167831887102013-05-29T16:11:00.000+02:002013-05-30T11:58:24.226+02:00Il generale <span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Sì perchè mia madre non è una mamma da Mulino Bianco e Buitoni.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">È più sullo stampo -generale dell'esercito insurrezionalista Cileno.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">E arrivo a dirlo con quella nota di distacco e leggerezza che lo fa passare per battuta, quando da ridere non c'è un granchè.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Sì perchè, moralismi e pedanterie della serie <i>"dai ma cazzo ti lamenti, non hai avuto un'infanzia difficile, tua madre non era una tossicodipendente che avrebbe venduto pure te per una dose"</i> a parte, io con mia madre ho sempre avuto (e ho il sospetto che sempre avrò) un rapporto tutt'altro che stretto, viscerale, sereno.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">A pelle, proprio a pelle, siamo incompatibili </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Per differenze abissali che ci dividono, per poche </span><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">inquietanti </span>similitudini che anzichè unirci ci fanno solo irritare, per l'innaturalità della cosa.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Mia madre mi ha educata, alla fine dei conti più lei che mio padre. E devo ammettere che non ha fatto un lavoro malvagio. Almeno, credo.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Insomma, ho sempre saputo e praticato i fondamentali. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">-Per favore e grazie, vorrei anzichè voglio, scusa-mi dispiace</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">-rispetto per gli adulti e i superiori</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">-obbedienza agli ordini (tralasciando vari episodi di ribelle insurrezione)</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">-silenzio quando la circostanza lo richiede</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">-masticare a bocca chiusa</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">-aspettare che ti venga offerto qualcosa e non arraffarlo famelicamente</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">-attendere pazientemente il proprio turno per muoversi e o parlare</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">-niente dita nel naso</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">insomme, ste cose qui.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Però. Però.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Però lei non è mai stata quella di un abbraccio spontaneo e affettuoso, da che io ho memoria (il che mi riporta indietro di almeno una 20ina d'anni).</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Non è mai stata quella che nel vedere la mia faccia straziata dalle lacrime dei dolori adolescienziali, si sia seduta accanto a me e mi abbia chiesto <i>"Ne vuoi parlare?... Chiara non piangere, i ragazzi sono degli stupidi.... Se ti ha ferita non ti meritava... Sai quanta felicità ti aspetta?", </i>e tutto quel genere di frasi di poco conforto e molto affetto che in quei momenti ci si vuole sentir dire.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Non è mai stata quella di un invito a fare un giretto solo noi ragazze, dell'andare a comprare una maglietta o un paio di jeans o delle scarpe per andare a quella festa o un cazzo di gelato.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Non è mai stata quella del <i>"com'è andata oggi, che hai fatto al lavoro?"</i>. Se qualcuno le chiedesse "che fa tua figlia?" non saprebbe rispondere. Non sapeva rispondere nemmeno quando, per un anno e mezzo, ho lavorato come copy junior. Alla domanda di cui sopra, rispondeva con aria di disapprovazione e smarrimento uno scocciato "lavora a Modena, dove fanno i volantini della pubblicità". <br />Cazzo no. Non facevo i volantini, mamma. Ma comunque.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">È stata quella che ha contribuito a distruggere in partenza la mia autostima. Che ad oggi, all'alba dei 28 anni, è salda e consistente quanto un pelucco di polvere sotto al letto.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">È sempre stata quella che, quando saltuariamente ritornavo da scuola giuliva e ridente, ed entrando in casa esordivo con uno scoppiettante "HO PRESO 9 IN LETTERE!" / "HO PRESO 9 NELL'INTERROGAZIONE DI INGLESE" (specifico che 9 era la massima votazione possibile), lei, con un dirompente entusiasmo che manco una faina imbalsamata ne avrebbe potuto avere meno, replicava freddamente "È il tuo dovere. E matematica invece, quando recuperi il 6?".</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Niente entusiasmo. Nessun "BRAVA!". Nessun "batti un cinque, e ora a tavola che la pasta è cotta!".</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Lei è sempre stata quella della sfiducia, dell'indifferenza, dell'osservarmi da lontano senza mai camminarmi accanto.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Facevo le gare di atletica, un tempo. Più che un tempo, un periodo. Circoscritto in un paio di anni. Ma comunque.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Lei e mio padre non sono mai venuti a vedermi, non mi hanno mai tifata o sostenuta o caricata. Al rientro da un 2° posto ai distrettuali credo, la reazione fu <i>"quando andrai alle olimpiadi magari verremmo a vederti"</i>, con risatina ironica di accompagnamento.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Consapevoli che non avrei avuto costanza o capacità nemmeno in quello. Che ok, va bene, ammetto che io e lo sport non siamo mai stati due rette sovrapposte, però... però.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Però lei è sempre stata lì, ad educarmi. A sgridarmi. A ignorarmi. A non ascoltarmi. A indirizzarmi. A non saper ridere.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">C'è sempre stata, e lo so. Ma non è mai stata <i>con</i> me.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Non è mai stata quella mamma di cui avevo bisogno </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Quella che sì, sgrida e mette in punizione quando si fanno cazzate Ma anche quella che ti abbraccia quando ti vede gnolare e che ti chiede se quello stronzo ti ha poi lasciata in pace.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Oh mamma, quanto vorrei sentirti davvero mamma, sentire il suono di questa parola meravigliosa che mi fa sorridere solo mentre la sussurro e mi coccola quanto un dito dentro un vasetto di miele millefiori.<br />Quanto vorrei sentirti così vicina da avere una voglia vera di vederti quando torno a casa la sera.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Quanto vorrei sentirti ridere con me, quanto vorrei scambiarmi sguardi d'intesa, quanto vorrei che mi ascoltassi.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Quanto vorrei guardarci un film insieme, mangiando cupcakes e popcorn.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Quanto vorrei che mi capissi e riuscissi a non giudicarmi e incasellarmi perchè così diversa da te.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ho nostalgia di questo <i>noi</i> mai esistito, mamma</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><br /></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-46634330416580931992013-05-24T09:17:00.003+02:002013-05-24T09:17:30.799+02:0024 maggio<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">e fuori ci sono <b>9°</b>. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">9-g-r-a-d-i.</span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Così, mi sembrava giusto appuntare ai posteri il piacevolissimo clima primaverile cinguettante che ci stiamo godendo in questa plumbea emilia romagna.</span><br />
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<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Puah. </span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-36282402067227488662013-05-23T14:22:00.001+02:002013-05-23T14:22:29.282+02:00Sarà al flòs?<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Sarà che non mi sfogo mai fino a un limite socialmente-tollerabile. continuo sempre a reprimere e strizzare ogni attacco di rabbia e insofferenza compulsiva che mi si attanaglia addosso</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ridimensiono, smusso, levigo</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">anche quando avrei voglia di scoppiare, sparpagliarmi, urlare.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Non c'è niente di nuovo, niente di serio, niente per cui possa davvero lamentarmi e star qui a scrivere non so nemmeno io bene cosa.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">C'è solo e sempre quella unica, pedante, pesante consapevolezza</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">che io qui ci sto stretta come una trota in una scatola di sardine.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Mi manca l'aria, mi manca tutto ciò che qui non c'è.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Si lo so.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">C'è Lui, c'è un lavoro (cosa rara di sti tempi. Ma non nencessariamente cosa amata), c'è un tetto sulla testa, c'è la salute. C'è Lui. Ah, l'avevo già detto. Beh, è così. C'è.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ma so di trovarmi nel posto sbagliato.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Sarà la mancanza di sfogo liberatorio, sarà il premestruo, sarà l'insofferenza della lontananza da Lui, sarà checcazzoneso.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ma oggi vorrei rompere i vetri a forza di grida, prendere a clavate il pc, piangere fino a farmi staccare gli occhi dalle orbite e riempirmi di porcherie unte e tamugne come un panino del kebabbaro.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Sigh.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"> </span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-33774046482889012712013-05-08T15:12:00.001+02:002013-05-08T15:12:39.641+02:00Post it<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ogni tanto ricompaio, come il brufolo sul mento.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Mi perdo tra le mie cose, la mia pigrizia e gli impegni veri.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Poi mi ricordo che certe cose vale la pena annotarle, da qualche parte.<br />Così, per rileggerle tra qualche mese e sorridere. O piuttosto per abbassare la testa, scuoterla e rassegnarsi al fatto che non c'è soluzione, sono proprio messa così.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Beh dunque. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><u>Annotazione importante n.1:</u> ieri sera, essendo Lui in Polonia (dove probabilmente si sta accorgendo di quanta fauna appetitosa e sexy gironzoli in giro, e stia ripensando al tacito impegno di monogamia), e non essendo io nel mood giusto per <i>La lingua perduta delle Gru, </i>mi son guardata sul piccì The vow. In italiano non so come l'abbiano (vergognosamente) tradotto, comunque è quella commedia con quel tizio gonfio come una nuvola ad aprile e Rachel McAdams, così bella da chiedersi se è vera. Quel film che, con una punta di distratto snobismo, mi ero rifiutata di vedere già mesi fa.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ecco. Premesso che sì, non si parla di mostri del cinema o di regia da togliere il fiato, devo ammettere che mi è piaciucchiato.<br />E che ho, <i>ca va sans dire, </i>abbondantemente gnolato.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ahhh, il post mestruo intriso di romanticismo melodrammatico.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><u>Annotazione importante n.2:</u> prima in ufficio è passato tale signor Paul..., di Colchester. Paul. Oh, dear. Con un accento così Brit e una voce così suadente che mi son sentita sciogliere come un marshmallow in microonde. <br />C'mon, seriously. Is there anything sexier than a British accent?</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Nope. <br />[il Paul in questione sembrava uno sgabello, con un occhio a monte e uno a valle. Però aveva la voce di un angelo, I swear]</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><br /></span>
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ok, torno a sparire. Che magari la prossima volta annoto pensieri di uno spessore quantomeno visibile.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><br /></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-79570094636920616502013-04-18T17:39:00.006+02:002013-04-18T17:39:43.427+02:00Appiccicume<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">In queste ore di fiato sospeso e coglioni cascanti (uhlalla, che tocco di classe) per quegli avariati parassiti riuniti nel tentativo di peggiorare ulteriormente un'opinione pubblica già stracciata e sfiduciata, rifletto un momento sulle cose appiccicose, quelle talmente zuccherose e smielose e picci-picci-cose che aumentano la produzione di succhi gastrici.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Ho sempre avuto un pessimo rapporto con i marshmallows. Santammaria, era come versarsi in bocca una zuccheriera piena.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">E anche con quelle caramelle gommose che si appiccicavano ai denti e quando andavi al controllo la dentista ti trovava un pezzetto di orsetto arancione che stanziava lì probabilmente dal '92.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Con gli schiumini, volgarmente chiamati meringhe, era stato amore a primo morso. Poi, dopo che La Nonna me ne aveva comprati ininterrottamente per circa una decade, è stato odio. <br />Triste, ma inevitabile separazione. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Il miele. Il miele c'è sempre stato, c'era quando veniva spalmato sul ciuccio per placare pianti isterici, c'era quando lo spalmavo su una fetta di pane caldo ricoperta di burro fresco, c'è ora quando diventa la meravigliosa base per la marmellata di amarene. <br />Ah miele mio, che amore che sei.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Poi ci sono le coppie. Sì, quelle coppie così dolciose e paciugose che le vedi e ti viene diretto un attacco di iperglicemia. Quelle coppie che si limonano come non ci fosse un domani, quelle coppie che lei incenerisce il povero lui che sta ordinando un McCrispyBacon all'addettA del McDrive, intabarrata in quell'uniforme che la fa assomigliare a una lontra imbalsamata, che renderebbe asessuato qualsiasi uomo.<br />Ecco. Quelle coppie mi hanno sempre fatto un po' sorridere, mi chiedevo "mo maaama, ma che bisogno c'è?", e mi veniva pure un po' di ridarola. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Poi è arrivato Lui.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">E cazzo, ho paura di essere entrata a piedi pari nella categoria di cui sopra.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">A Lui risparmio le occhiatacce al McDonalad's però, questo sia chiaro. <br />E alla fine i nostri limoni pubblici sono sobri. Circa. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Però sta di fatto che quando lo guardo mi sento come un bastoncino di zucchero filato caramellato, ricoperto di melassa e messo sotto al sole del 30 di luglio. <br />Una fusione completa e inspiegabile di demenza e zuccherosità. </span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-88937345221127703052013-04-12T09:55:00.001+02:002013-04-12T10:00:40.973+02:00Ho un sacco di cose che non ho<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">-<b>Il naso</b> dritto, corto, magari sbruffone con punta all'insù, e narici entro limiti di ampiezza tollerabili. E invece mi ritrovo un naso che sembra che racconti balle da 10 anni, con due canappe che ci potrebbe passare un tubetto di Vicks sinex in orizzontale.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">-<b>Uno sguardo</b> fresco e riposato, nemmeno se dormo 12 ore di fila senza nemmeno una pausa pipì. Altro regalo dei geni paterni: un paio di belle occhiaia bluastre che mi affanno quotidianamente a coprire con correttori e creme di ogni tipo, e che a fine giornata ricompaiono tranquillamente e sfacciatamente come nulla le avesse squassate.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">-<b>Una pelle</b> di un colorito normale. Santiddio, avere la pelle olivastra-verdastra va bene giusto per quei 7/10 giorni l'anno in cui ci si abbronza. Per i restanti 358-355 ti fa assomigliare paurosamente a una povera derelitta chiusa in casa col virus da 2 settimane.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">-<b>Muscoli</b>. Praticamente sono un essere verebrato con un involucro buttato lì a coprire il tutto. La mia struttura muscolare è sviluppata tanto quanto quella di una coca-cola gommosa.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">-<b>Sicurezza e autostima</b>. Qui è come sparare sulla croce rossa. Quando distribuivano quel minimo sindacale di fiducia nelle proprie capacità e autostima, io ero probabilmente nella fila sbagliata... tipo in quella per il bagno.(Vedi tre punti sotto).</span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">-<b>Un conto in banca</b> grasso e tracotante. Il mio assomiglia piuttosto al ladro smilzo e svogliato che ruba i dalmata ne La carica dei 101. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">-<b>Fiducia,</b> in me e anche un po' negli altri. Che a dire il vero potrei abbinarla alla mancanza descritta due punti sopra. E che poi no, io del prossimo mi fido, fin troppo. Il problema nasce quando inizio ad attaccarmi in modalità zecca a qualcuno, così forte e così selvaggiamente che non mi staccherei nemmeno con 10 fialette di Frontline. Ecco. Lì diventa difficile per me riuscire a credere che questa persona, prima o poi, non decida di liberarsi di me in maniera violenta. O non si accorga che in fondo le zecche sono robe poco piacevoli da avere addosso. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">-<b>Una vescica</b> con capacità contenitive accettabili. Devo far pipì ogni ora, più o meno. A volte anche più spesso. Mi son rassegnata all'idea che probabilmente a 60anni avrò un catetere <i>cotidie.</i></span><br />
<br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;">E poi mi fermo qui. Che a rileggere questo elenco vorrei tornare a casa, nascondermi sotto al panno con una scorta di libri e film e provviste e ovviamente Lui, e non riemergere per almeno 6 mesi. </span> <br />
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><br /></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-43787952095452053602013-04-02T09:31:00.001+02:002013-04-02T09:31:03.503+02:00Al ladro, al ladro<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">La prima ed unica volta che sono stata derubata, fino a ieri l'altro, risale probabilmente a 20 anni fa, ai primi anni dei banchi e del grembiulino nero. <br />Probabilmente avevo uno di quei pacchettini con 4 biro di colori improbabili, glitterate, che mia nonna mi aveva comprato in edicola insieme alle figurine dell'album de La Bella e la Bestia. <br />E probabilmente ne avevo qualcuna rara, di quelle a numero basso, scontornate, di quelle che si trovavano una volta ogni 4/5 bustine. E sempre probabilmente, qualcuno mi aveva rubato la rosa, quella che ogni petalo caduto era un anno in più per La Bestia, fino al suo decesso.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Sì, probabilmente quella è stata la prima ed unica volta, fino a domenica notte. <br />Ah no, forse anche all'asilo. Forse qualcuno aveva preso impunitamente una delle mie formine di plastica arancione per fare le stelle marine nella sabbia umidiccia del giardino. <br />Dal secchiello rosa fiorito ne mancava sempre qualcuna. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Da allora, furto-free fino ai 27 anni e mezzo.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Fino a che non andiamo a farci il w/e al mare. CazzodiMilanoMarittima. SupercazzodiPineta.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">E lì, sotto ai miei occhi, a quelli di Lui e di altre 5/6 persone, la mia borsa (unica borsa di qualche valore mai entrata nel mio armadio, tra l'altro) sparisce. Pouff. La mia borsa, con dentro il mio telefono nuovo comprato accumulando monetine come ghiande da scorta invernale. Con dentro la mia carta d'identità, con la mia faccia che più improbabile non si può. Con dentro gli ultimi contanti-a due zeri orcogggiuda-rimasti. Con dentro il correttore miracoloso comprato il giorno prima, il rossetto prepotente che tanto piace a Lui, la chiave da 1/2 kg dell'albergo che ci è poi costata 35cazzodieuro, e il tagliando del guardaroba. <br />Che ovviamente porta il/la ladro/a a rubarmi pure il cappotto dal guardaroba stesso.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Col risultato che esco da quella maledetta discoteca senza giacca, senza borsa, in passivo di circa 1.200 euro. </span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Un weekend assolutamente fantastico, proprio.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;">Cazzo.</span><br />
<span style="font-family: "Courier New", Courier, monospace;"><br /></span>Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-1817889450965048112.post-39749810299890362152013-03-19T17:59:00.003+01:002013-03-19T18:01:58.631+01:00Quality time<h1>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;"><b><span style="font-weight: normal;"><span style="font-size: large;"><b>Latitare</b></span>. </span></b><br />[la-ti-tà-re] v.intr. (aus. <span class="imp">avere</span>; <span class="imp">làtito</span> ecc.) [sogg-v] </span></span></h1>
<span style="font-size: small;"><span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-weight: normal;">Sono giorni e giorni che mi nascondo e mi arrotolo su me stessa.<br />Riverso la ridicola dose giornaliera di energia nel Lonely Lab-diversamentechiamatoufficio, </span><span style="font-weight: normal;">col risultato che ho sempre meno tempo per le uniche cose che contano davvero.<br />Tempo.<br />Per Lui e per noi, che le poche ore insieme non sono mai abbastanza.<br />Per un'AmicaMammaCalzina e il suo fagiolo, che devo ancora stringere dopo mesi di primi sorrisi e pupù e ba-ba-ba e notti insonni e gioia infinita.<br />Per libri con la L maiuscola, di quelli che ti chiedi perchè solo ora si sono spogliati così meravigliosamente davanti ai tuoi occhi, sotto alle tue dita.<br />Per riversare barlumi di creatività, guizzi di demenza e strascichi di reszdoraggine tra pentole e tegami, tra burro e farina, tra uova e spezie.<br />Per mettermi al collo la reflex e andarmene in giro a cercare poesie da catturare.<br />Per fare un lavoro di restauro certosino al mio corpo. Partendo dalle unghie dei piedi fino ad arrivare a ogni singolo capello. Che qui mi sto decomponendo anzitempo.<br />Per aiutare mio nonno a fare il suo puzzle infattibile. Consapevole che in un'ora riuscirò ad incastrare a forza due pezzi che non vanno assolutamente insieme, presa dalla frustrazione. <br />Per piantare dei cespugli di lamponi e fragoline di bosco.</span></span></span><br />
<h1>
<span style="font-family: "Courier New",Courier,monospace;"><span style="font-size: small;">Tempo.</span></span></h1>
Legohttp://www.blogger.com/profile/08799686899550744029noreply@blogger.com0