Che certi giorni mi vanno stretti gli stivaloni di gomma verde n°44 di mio padre,
il letto matrimoniale semi- occupato,
l'ufficio di 40mq,
le collane pendagliose lunghe fino all'ombelico,
le borse afflosciate su tutto quello spazio inutilizzato,
i soffitti del cinema che non riesci a vederne la fine,
i fustini di Dixan formato scorta-tribù,
i reggiseni di 2 taglie più grandi.
Certi giorni mi manca lo spazio.
L'ossigeno. Anche l'anidride, sì.
Lo scambio.
Certi giorni io mi vado stretta.
giovedì 29 settembre 2011
venerdì 23 settembre 2011
Svegliati 2.0 (Passano i mesi e gli anni, e gli errori si ripetono)
Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d’una ingiustizia che non t’aspettavi, d’un fallimento che non meritavi.
Cit. Un cappello pieno di ciliegie. (O.F.)
... Che quando imparerò a non saltare a piedi pari, sarà una bella conquista.
Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d’una ingiustizia che non t’aspettavi, d’un fallimento che non meritavi.
Cit. Un cappello pieno di ciliegie. (O.F.)
... Che quando imparerò a non saltare a piedi pari, sarà una bella conquista.
giovedì 15 settembre 2011
Home is where your heart belongs
Mezzora di video chiamata su Skype
E tutto il resto non esiste più.
E tutto il resto non esiste più.
Che Voi, siete Casa. Siete la parte più vera e bella di me
E mi mancate, mi mancate davvero, mi mancate così tanto che quando la schermata si è chiusa, non ce l'ho più fatta e sono scoppiata a piangere
E mi mancate, mi mancate davvero, mi mancate così tanto che quando la schermata si è chiusa, non ce l'ho più fatta e sono scoppiata a piangere
Occhi e naso colanti. Nodo allo stomaco
Cuore stropicciato.
Diomio quanto vi amoMaammma mia comme sto
Stanca, stancosa, stanchissima. Insomma. Che due stramaroni.
Vorrei fare una mega rotoballa con tutti i mavvaffanculo, in carne e ossa e non, che solo a pensarci mi fanno venire una psoriasi diffusa.
Poi buttarla giù da una collina, inseguirla a bordo di un trattore spropositatamente grosso e pestarci sopra urlando "Questa è Spartaaaa!!!".
Bene. Mi faccio paura da sola.
Forse è il caso di prendere congedo dal mio ID per un pò.
Forse è il caso di prendere congedo dal mio ID per un pò.
martedì 13 settembre 2011
Evoluzione dell'ovino Kinder
Dal cioccolato bicolor, agli abbracci mille tonalità.
Senza bianco e senza nero
Sospesi nel loro essere totalmente indefiniti
E semplicemente belli.
Senza bianco e senza nero
Sospesi nel loro essere totalmente indefiniti
E semplicemente belli.
domenica 4 settembre 2011
Piove.
Dimenticarsi il forno acceso,
l'appuntamento dal dentista,
le scatolette della gatta,
dimenticarsi di puntare la sveglia,
di prendere l'antibiotico,
di chiudere la finestra,
di comprare le lenti a contatto,
dimenticarsi le chiavi di casa,
il compleanno di tuo padre,
la sciarpa sulla sedia del bar,
la crema solare.
E poi
dimenticarsi di fotografie archiviate in cartelle dimenticate,
trovarsele davanti agli occhi
e sentire lo stomaco e l'esofago annodarsi, stretti e prepotenti.
e sentire lo stomaco e l'esofago annodarsi, stretti e prepotenti.
Aspettare che insieme alle foglie e alla polvere
scivoli via anche questo.
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