Quelle che proprio ti fanno strano. Quelle che ti chiedi “ma che, davvero?!”, quelle improbabilità impensabili. Tipo, non so: Gigi D’Alessio eletto ‘cantante dell’anno’; il Rocco nazionale che annuncia il ritiro in un Monastero Benedettino; lo Psiconano in galera.
Insomma, variabili decisamente assurde.
Ecco, sbirciando qui e là in rete, ho scoperto l’esistenza di fobie quantomeno singolari.
Per non dire al limite della psicosi delirante border-line.
Che poi in un certo senso è un conforto, un po’ come guardare aberranti fiere di mentecatti allo sbaraglio tipo “Uomini e Donne”, “The Club”, e roba così: ti senti immediatamente consolato dalla consapevolezza che le tue sinapsi sono (generalmente) attive e normo- funzionanti, e non connessioni usurate e retroattive immerse in formaldeide e pipì.
Ma insomma, si parlava di paure.
Tra le tante, le più eclatanti:
Per non dire al limite della psicosi delirante border-line.
Che poi in un certo senso è un conforto, un po’ come guardare aberranti fiere di mentecatti allo sbaraglio tipo “Uomini e Donne”, “The Club”, e roba così: ti senti immediatamente consolato dalla consapevolezza che le tue sinapsi sono (generalmente) attive e normo- funzionanti, e non connessioni usurate e retroattive immerse in formaldeide e pipì.
Ma insomma, si parlava di paure.
Tra le tante, le più eclatanti:
1. Araquibutirofobia: paura dei gusci di arachidi. Partiamo bene.
2. Catisofobia: paura di sedersi. Bom, non rompere e stattene in piedi.
3. Cyberfobia: paura dei computer o di lavorare al computer. In effetti, i Virus e i Troyan horses sono minacce quantomeno inquietanti.
4. Dextrofobia: paura degli oggetti alla destra del corpo. Lè. Fottuto anche il ladrone buono.
5. Eurotofobia: paura dei genitali femminili. Tutta colpa di “Denti”.
6. Fobofobia: paura di aver paura. È un meta problema, in effetti. Ma due meno non davano un più?
7. Francofobia: paura di ogni cosa made in France. Obiettivamente, quei mangialumache baguettari inquietano.
8. Genufobia: paura delle ginocchia. La soluzione è una. Eliminarle.
9. Italofobia: paura di ogni cosa riguardante l’Italia. Cazzo. Questa ce l’ho.
10. Lutrafobia: paura delle lontre. Legittima, direi. Puzzano.
11. Metifobia: paura dell’alcool. È vero. Bar che vai, alcolico che incontri. Non si può mai star tranquilli.
12. Onirogmofobia: paura dei sogni umidi. Questa devo capirla bene, ancora.
13. Partenofobia: paura delle vergini. Ecco spiegato il pullulare di tante vigliacchissime zozzone che regalano a go-go. Generose e magnanime.
14. Patofobia: paura di tutto. Ehssìeh. Nel dubbio, ‘ndo cojo, cojo.
15. Pendofobia: paura degli orologi a pendolo. Fai te. E vogliam parlare dei cucù?
16. Pteronofobia: paura di patire solletico con una piuma. Eh beh. Chi non ha sempre ‘na scorta di penne pronte all’uso?
17. Quetofobia: paura del pelo. Ce l’ho.
18. Quirofobia: paura delle mani. Se sono pigmee, keep away from them.
19. Rabdofobia: paura delle bacchette magiche. Plausibile. Le bacchette magiche e il loro nero potere.
20. Sesquipedalofobia: paura delle parole lunghe. Da supercalifragilistichespiralidoso, è tutto un declino.
21. Spermatofobia: paura del seme. Cocca, se non te magni ‘a pillola e non usi er condom e tte accoppi più dde un coniglio da monta… tte credo che devi avè paura.
E lo show continua…
You, WIN
RispondiEliminaWeeee!
RispondiEliminala ginocchiofobia mi ha fatto sentire molto triste, ecco.
RispondiEliminaperò, tu lo sapevi che esiste la Koumpounophobia?
indovina paura di cosa...
gnegnegne.
Ho dovuto googlarlo... e... No. No no no no. Ma come, ma come?! Paura dei bottoni?? Questa fobia la mettiamo insieme alla ginocchiofobia, le chiudiamo in una scatola di fiammiferi e le incendiamo con almeno 5 cubetti di diavolina. Eccheccavolo.
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