martedì 1 febbraio 2011

Requiem for a beat.


A distanza di più di un anno.
380 giorni, giù di lì.
Centinaia di
albe
tramonti
piove!
è nuvoloso
che caldo
nebbia
più tardi.
Qui, in piedi su piedi sproporzionati
troppo piccoli per sostenere senza accusarne i colpi
abbastanza grandi per esser costretti in un paio di scarpe
della misura giusta,
i lacci annodati stretti, eh.
Ovatta imbevuta di etere al posto Del Muscolo.
Requiem for a beat.



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