Dipendenze.
Chi molte chi poche, chi attive chi latenti, chi timidamente accennate chi prepotentemente radicate, chi nocive chi innocue.
Ma non si scappa.
Silenziose e pungenti come un giovedì mattina di novembre,
pouff!,
ti si attaccano lì, e magari non te ne accorgi nemmeno subito.
Prima o poi però inizia quel prurito, quell'irrequietudine, quel devo-fare-qualcosa-per-calmare-questo-fastidioso-solletico-cazzo.
Dipendenze.
Non dipende da te, ne sei succube.
Noiosamente tautologico.
Irrimediabilmente irrimediabile.
Se non abbandonandosi ad una nuova, lasciva dipendenza.
The pilot is on his day-off.
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