martedì 29 marzo 2011

Centomila.

Dipendenze.
Chi molte chi poche, chi attive chi latenti, chi timidamente accennate chi prepotentemente radicate, chi nocive chi innocue. 
Ma non si scappa. 
Silenziose e pungenti come un giovedì mattina di novembre, 
pouff!, 
ti si attaccano lì, e magari non te ne accorgi nemmeno subito. 
Prima o poi però inizia quel prurito, quell'irrequietudine, quel devo-fare-qualcosa-per-calmare-questo-fastidioso-solletico-cazzo.
Dipendenze.
Non dipende da te, ne sei succube. 
Noiosamente tautologico.
Irrimediabilmente irrimediabile. 
Se non abbandonandosi ad una nuova, lasciva dipendenza. 
The pilot is on his day-off.

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