giovedì 27 settembre 2012

Ma anche no

Fare qualcosa controvoglia proprio non mi riesce bene.
Voglio dire, non sono capace di metter sù il cerone tirato e accondiscendente, senza che si notino le crepe e le sbavature
Annuisco con la stessa convinzione e veemenza di un riluttante nano a cui viene spenta la tivì in favore dei compiti
Inizio a trappolare con forzato e lento, lentissimo, letargico piglio, conscia dell'aria da prigioniera di Guantanamo rassegnata e stanca che mi si cuce addosso
["Exhaustipated. Too tired to give a shit". C'entra come uno spogliarello in chiesa, lo so, ma mi è venuto così. Tiè]
Dovrei imparare l'arte del dissimulo
On stage
Let the show begins
.
No. 
Datemi una valigia e due biglietti. 

lunedì 17 settembre 2012

Encefalogramma

Le mie capacità cognitive e lessicali si vanno sbriciolando come una galletta di riso, giorno dopo giorno.
La scorrevole e appropriata sequenza di pensieri e parole inizia ad arrugginirsi come il manubrio di una bicicletta rosicchiato dal tempo e dalla polvere.
Finirò fagocitata dalla mia stessa massa cerebrale, ammasso di spugna secca e granulosa.
Houston we have a problem. 
Save me.
E.T. telefono casa.
Mamma ho perso l'aereo.
C'era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano lontano.
Il prossimo, grazie.



venerdì 7 settembre 2012

Essere ovunque

... chessò, a farmi fare una gastroscopia a Tijuana.
Ad asfaltare la Napoli-Salerno il 15 di agosto alle 2 di pomeriggio.
In un salumificio, reparto stagionatura (avete idea del tanfo? È tremendo. Seriamente).
A una conferenza su I tassi d'interesse e cambi finanziari degli ultimi 10 anni.
A un concerto della Pausini. 
Proprio ovunque. Nei più beceri e rivoltanti anfratti spazio-temporali.
Tranne che qui.