venerdì 20 gennaio 2012

Paure da paura.


Quelle che proprio ti fanno strano. Quelle che ti chiedi “ma che, davvero?!”, quelle improbabilità impensabili. Tipo, non so: Gigi D’Alessio eletto ‘cantante dell’anno’; il Rocco nazionale che annuncia il ritiro in un Monastero Benedettino; lo Psiconano in galera.
Insomma, variabili decisamente assurde.
Ecco, sbirciando qui e là in rete, ho scoperto l’esistenza di fobie quantomeno singolari.
Per non dire al limite della psicosi delirante border-line.
Che poi in un certo senso è un conforto, un po’ come guardare aberranti fiere di mentecatti allo sbaraglio tipo “Uomini e Donne”, “The Club”, e roba così: ti senti immediatamente consolato dalla consapevolezza che le tue sinapsi sono (generalmente) attive e normo- funzionanti, e non connessioni usurate e retroattive immerse in formaldeide e pipì.
Ma insomma, si parlava di paure.

Tra le tante, le più eclatanti:
1. Araquibutirofobia: paura dei gusci di arachidi. Partiamo bene.
2.  Catisofobia: paura di sedersi. Bom, non rompere e stattene in piedi.
3. Cyberfobia: paura dei computer o di lavorare al computer. In effetti, i Virus e i Troyan horses sono minacce quantomeno inquietanti.
4. Dextrofobia: paura degli oggetti alla destra del corpo. Lè. Fottuto anche il ladrone buono.
5. Eurotofobia: paura dei genitali femminili. Tutta colpa di “Denti”.
6. Fobofobia: paura di aver paura. È un meta problema, in effetti. Ma due meno non davano un più?
7. Francofobia: paura di ogni cosa made in France. Obiettivamente, quei mangialumache baguettari inquietano.
8. Genufobia: paura delle ginocchia. La soluzione è una. Eliminarle.
9. Italofobia: paura di ogni cosa riguardante l’Italia. Cazzo. Questa ce l’ho.
10. Lutrafobia: paura delle lontre. Legittima, direi. Puzzano. 
11. Metifobia: paura dell’alcool. È vero. Bar che vai, alcolico che incontri. Non si può mai star tranquilli.
12. Onirogmofobia: paura dei sogni umidi. Questa devo capirla bene, ancora.
13. Partenofobia: paura delle vergini. Ecco spiegato il pullulare di tante vigliacchissime zozzone che regalano a go-go. Generose e magnanime.
14. Patofobia: paura di tutto. Ehssìeh. Nel dubbio, ‘ndo cojo, cojo.
15. Pendofobia: paura degli orologi a pendolo. Fai te. E vogliam parlare dei cucù?
16. Pteronofobia: paura di patire solletico con una piuma. Eh beh. Chi non ha sempre ‘na scorta di penne pronte all’uso?
17. Quetofobia: paura del pelo. Ce l’ho.
18. Quirofobia: paura delle mani. Se sono pigmee, keep away from them.
19. Rabdofobia: paura delle bacchette magiche. Plausibile. Le bacchette magiche e il loro nero potere.
20. Sesquipedalofobia: paura delle parole lunghe. Da supercalifragilistichespiralidoso, è tutto un declino.
21. Spermatofobia: paura del seme. Cocca, se non te magni ‘a pillola e non usi er condom e tte accoppi più dde un coniglio da monta… tte credo che devi avè paura.

E lo show continua…

4 commenti:

  1. la ginocchiofobia mi ha fatto sentire molto triste, ecco.
    però, tu lo sapevi che esiste la Koumpounophobia?
    indovina paura di cosa...
    gnegnegne.

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  2. Ho dovuto googlarlo... e... No. No no no no. Ma come, ma come?! Paura dei bottoni?? Questa fobia la mettiamo insieme alla ginocchiofobia, le chiudiamo in una scatola di fiammiferi e le incendiamo con almeno 5 cubetti di diavolina. Eccheccavolo.

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