martedì 16 ottobre 2012

Due cuori e 27 candeline

Grazie a un uomo che sembra uscito dalle pagine di una favola mai letta né scritta dipinto a mano con tempere dense e squillanti
tratti decisi e sfuggenti
setole morbide e granelli di storie passate
Un uomo che mi ha sorpresa, ammutolita e fatta sciogliere
come una candela di cera sotto al sole di un pomeriggio d'agosto
Un uomo che mi ha regalato 4 giorni a Casa, per i miei 27 anni.
Valigia fatta poche ore prima di tornare dove appartengo. Insieme a chi il mio cuore se lo è preso e lo strizza forte da quel giorno.
cazzo ma devo lavarmi i capelli!
la ceretta! Devo farmi la ceretta la prossima settimana!
smettila di piangere tata
ma no ma che sfiga ma avrò il flusso..
mangia, dai...
la pillola! Devo comprare la pillola!
mi passi il lardo?
ma davvero?
la macchina! E' in ufficio! Devo prenderla!

i vestiti. Non ho nulla di stirato! Il ferro, devo stirare!
Un vortice di emozioni e  ansie e lacrime e sorrisi 
E un aereo
Poi, il resto è Casa. Insieme. Io e Lui.
E tornare indietro è stato più difficile di sempre
che questa volta i pezzi di cuore rimasti sono due.
Quanta meraviglia può contenere un battito, santiddio

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