lunedì 14 novembre 2011

Non c'ho più l'età

Per giocare ai Lego. Per fabbricare con meticolosa e pasticciona cura i vestiti alle Barbie.
Per nascondermi sotto il letto e strisciare fuori quando la furia punitrice-pattonatrice della madre s'è calmata.
Per farmi allacciare le scarpe dal papà. Per piantare le tigne nella corsia delle merendine, guadagnandomi la promessa ineluttabile di un pattone con consegna casalinga.
Per andare in giro con la maglietta impiastricciata, senza curarmene. Per addormentarmi con l'abat-jour accesa.
Per attaccare i chewingum ai capelli dei bambini rompicoglioni.
Per sbucciarmi le ginocchia e leccarmi la ferita con inquietante soddisfazione.
Per dimenticarmi delle parole acide e dei pianti disperati con l'infallibile rimedio pane-nutella.
Per ricevere un abbraccio senza doverlo chiedere. Per mettermi le dita nel naso.
Per i collant rosa maialo con i fiocchetti fuschia e i conigli argento. Per i sensi di colpa che scomparivano in un oblio inconsapevole. 

Per sgambettare per locali per 3 sere di fila.
Cercando poi di contenere occhiaia, sbadigli e rincoglionimento generale il lunedì.

4 commenti:

  1. si ha sempre l'età per fare tutte queste cose.
    tranne l'ultima in effetti!

    tesoro la mia gally...

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  2. Manchi Irma mia. Tanto. :(

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  3. il tempo delle dita nel naso non finisce mai.

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