Dai pensieri consapevoli ero riuscita a metterti temporaneamente di lato.
A spostarti un po’ più in là. A nasconderti dietro una tenda di organza e oblio forzato.
A spostarti un po’ più in là. A nasconderti dietro una tenda di organza e oblio forzato.
Ma dall’inconscio non mi riesce.
E la notte e i sogni arrivano e vanno, e tu resti.
E infetti.
E non c’è stato contatto.
E la notte e i sogni arrivano e vanno, e tu resti.
E infetti.
E non c’è stato contatto.
Vorrei fare una lavanda gastrica al tuo cervello, Gally.
RispondiEliminaE magari pure una bella, parziale ed utile lobotomia :(
RispondiEliminano no, che il testolino è solo inquinato, mica scemo :)
RispondiEliminaIrma mia... quanto ti stringo.
RispondiEliminanon c'è ricetta che funzioni per liberar la testa. ci vuole solo tempo, in compresse da 500mg, due volte al giorno dopo i pasti.
RispondiEliminaE un cucchiaio di zucchero per mandarle giù...
RispondiElimina..pure due. o 15. anche per me l'unico rimedio efficace è stato il tempo. tanto poi sotto sotto non è vero niente, ma abbiamo bisogno di crederci. di convicerci, per continuare.
RispondiEliminaQuanto vorrei andare in letargo.
RispondiEliminaNoooooo Lego, nooo no no no no no no no no no no no! dormire è IL MALE. delirante piuttosto, ma sveglia, che a furia di scacciare guardi in nuove direzioni.
RispondiEliminaJ. ... il nome di un buon collirio, però?
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