martedì 2 aprile 2013

Al ladro, al ladro

La prima ed unica volta che sono stata derubata, fino a ieri l'altro, risale probabilmente a 20 anni fa, ai primi anni dei banchi e del grembiulino nero.
Probabilmente avevo uno di quei pacchettini con 4 biro di colori improbabili, glitterate, che mia nonna mi aveva comprato in edicola insieme alle figurine dell'album de La Bella e la Bestia.
E  probabilmente ne avevo qualcuna rara, di quelle a numero basso, scontornate, di quelle che si trovavano una volta ogni 4/5 bustine. E  sempre probabilmente, qualcuno mi aveva rubato la rosa, quella che ogni petalo caduto era un anno in più per La Bestia, fino al suo decesso.

Sì, probabilmente quella è stata la prima ed unica volta, fino a domenica notte.
Ah no, forse anche all'asilo. Forse qualcuno aveva preso impunitamente una delle mie formine di plastica arancione per fare le stelle marine nella sabbia umidiccia del giardino.
Dal secchiello rosa fiorito ne mancava sempre qualcuna. 

Da allora, furto-free fino ai 27 anni e mezzo.
Fino a che non andiamo a farci il w/e al mare. CazzodiMilanoMarittima. SupercazzodiPineta.
E lì, sotto ai miei occhi, a quelli di Lui e di altre 5/6 persone, la mia borsa (unica borsa di qualche valore mai entrata nel mio armadio, tra l'altro) sparisce. Pouff. La mia borsa, con dentro il mio telefono nuovo comprato accumulando monetine come ghiande da scorta invernale. Con dentro la mia carta d'identità, con la mia faccia che più improbabile non si può. Con dentro gli ultimi contanti-a due zeri orcogggiuda-rimasti. Con dentro il correttore miracoloso comprato il giorno prima, il rossetto prepotente che tanto piace a Lui, la chiave da 1/2 kg dell'albergo che ci è poi costata 35cazzodieuro, e il tagliando del guardaroba.
Che ovviamente porta il/la ladro/a a rubarmi pure il cappotto dal guardaroba stesso.

Col risultato che esco da quella maledetta discoteca senza giacca, senza borsa, in passivo di circa 1.200 euro. 
Un weekend assolutamente fantastico, proprio.
Cazzo.

4 commenti:

  1. Azz. E' capitato anche a me, e sempre a Milano Marittima. Ma io ero in spiaggia. Di notte. Ed ero più piccola. E decisamente più cogliona. Insomma, se vogliamo, un pò ,me la sono andata a cercare.
    Ma così però è proprio brutta eh. 'mortacci loro.

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  2. Bà... :( Eh sì, proprio "mortacci loro". Uffff. Che poi non ci si può far nulla, e il colorito verde-Hulk non mi dona per niente... mi sto rassegnado all'impotenza serafica e accidiosa, ormai...

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  3. Anche a me in riva al mare. E al Grandemilia anche. Sei in buona compagnia, mia cara Moiry adorata. Uff.

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  4. Ma che rabbia. Uffauffauffauffissima

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