mercoledì 15 giugno 2011

Piroette in tangenziale

Con il collo più rigido di un furetto imbalsamato 
e una sensazione di angoscia-paura-stordimento che sento nella pancia, nelle mani, in gola, sono seduta alla mia scrivania. 
La concentrazione mi appartiene tanto quanto ad un cingolato doppio 
appartengono leggiadria e silenziosità. 
Ma sono qui.
S-O-N-O  Q-U-I.
Grazie a non so cosa/chi, ma grazie. 
Cazzo.
Millesimi di secondo ammassati e densi. 
La paura che ti si schianta violentemente addosso.
E poi. 
Apri gli occhi strizzati.
e SEI Lì.
GRAZIE, cazzo, grazie.

4 commenti:

  1. Azz!!! vedi cosa significa un attimo? l'attimo che può fare la differenza fra la Vita e la Morte....contenta che sei ancora QUI :))))

    RispondiElimina
  2. Pandora...Hai pienamente ragione. E sono qui, tra nausea, pastiglie e rigidità, a ripetermelo. Con un senso di gratitudine immenso.
    Un abbraccio che esce dallo schermo, stretto.

    RispondiElimina
  3. 'zzarola, GRAZIE sì!!
    e lo ripeto anch'io!

    (Lego non lo fare più!) ;)

    RispondiElimina
  4. J. ...sei un tesoro,ecco. E... spero proprio anche io di non farlo più!!:))

    RispondiElimina